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Roberto Lazzari

Perché le Aziende tradizionali chiudono


C’è un dato inconfutabile che ci dice che il commercio elettronico cresce molto nel nostro Paese, ma rimane comunque un settore poco dinamico se confrontato con quello di altre Nazioni. E non parliamo solo dell’attività B2C (Consumer) ma anche dell’e-commerce B2B (Aziende) che continua la tendenza ad utilizzare sistemi di marketng elettronico per vendere prodotti da impresa a impresa, ampliando di anno in anno il suo perimetro d’azione e la possibilità di vendere on line anche tra Aziende. Dato questo che conferma che i sistemi di Marketing elettronico e il sapiente utilizzo della rete, ne hanno consolidato la tendenza al rialzo, in un settore che da sempre vive di contatti “One to One”. Quello che si evince da quest’analisi è che per la prima volta nella storia dell’e-commerce Nazionale, i prodotti venduti on line crescono come e forse ben più dei servizi, con un peso dell’e-commerce sul totale degli acquisti degli italiani che sale al 5,7%. Ma come abbiamo sottolineato, anche le Aziende che vendono B2B hanno registrato aumenti significativi, anche se non ancora paragonabili a quelli della vendita ali’utente privato. Sono questi dati certamente incoraggianti anche in fase di assestamento e di valutazione da parte degli addetti ai lavori. Il nostro è un Paese, dove i modelli di Business stanno cambiando rapidamente e proprio per questo i nuovi entranti e coloro che si adeguano velocemente alla domanda di acquisti on line, avranno un futuro molto roseo. L’approccio spesso sperimentale e poco convinto all’e-commerce di molti operatori tradizionali italiani, è la conseguenza del fatto che essi non abbiano dedicato né il giusto impegno né le loro migliori risorse a un progetto strategico che, invece, sta diventando il vero motore delle economie avanzate. Un settore che attira sempre più investimenti e capitali di varia provenienza, anche esteri. Alla fine della fiera però, per parlare di un e-commerce davvero competitivo e maturo in Italia, occorre che i Retailer tradizionali abbiano una visione, una perseveranza, un coraggio, che li spinga ad andare fino in fondo nei loro progetti digitali, affrontando il problema e sviluppando sistemi di business improntati e dedicati alla rete. I dati statistici sono comunque poco discutibili e sicuramente poco rassicuranti per chi nei prossimi dieci anni non riuscirà (ma deve sbrigarsi) ad attivare e con forza e determinazione, il passaggio all’on line. Il tempo del “solo off line” è ormai giunto al termine e solo pochi Negozi e Aziende sopravviveranno a questo mercato di acquirenti navigatori. www.si-web.info

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